Le recenti crisi dei rifiuti a Napoli hanno portato alla ribalta il problema della gestione dell'immondizia e del connesso business da parte delle ecomafie. E' una questione che interessa anche Anzio e Nettuno, che conferiscono i rifiuti nella discarica di Borgo Montello.
Il sito è gestito dalla Società Indeco srl, che appartiene al gruppo Green Holding S.p.A. controllato da due finanziarie lussemburghesi Double Green SA e Adami SA, oltre a Ecoambiente Srl. In realtà dietro le scatole cinesi della Green Holding si cela Giuseppe Grossi, amministratore delegato della società, che il 20 ottobre 2009 é stato arrestato dalle Fiamme Gialle per appropriazione indebita e frode fiscale, uno dei tanti episodi della saga dei rifiuti che da 20 anni interessa il nostro territorio.
Si tratta di vicende spesso sottovalutate dai mass media, eppure su questo tema il 30 giugno dell'anno scorso si é svolta un'audizione del Procuratore della Repubblica di Latina Nunzia D'Elia presso la commissione parlamentare, sulle attività illecite connesse ai rifiuti. Alla seduta era presente, in rappresentanza del Governo, il senatore Candido De Angelis che, come esponente politico locale, su questa presunta bomba ecologica nel nostro territorio dovrebbe fornire delle informazioni ai suoi cittadini.