Se un cane vale più di un bimbo
di Maria Volpe
E’ un po’ che lo penso, ma avevo paura a dirlo. Sì perché nel mondo di oggi suona quasi come una profanazione. Poi, qualche giorno fa, sul Corriere della Sera, in prima pagina, ho visto un titolo “Pensiamo più ai cani che ai bambini”, un’intervista di Gian Antonio Stella a Laura Girotto, una suora che da 18 anni lavora in Etiopia. E ho avuto un sussulto. Ma allora non sono matta io! Vi prego, leggetelo. La verità è che una persona come Laura, che da anni ha a che fare con l’essenzialità della vita, quando torna in Italia e si guarda attorno, vede cose che la scandalizzano. E viva Dio che c’è chi ancora si scandalizza, grida la sua indignazione e ci costringe a riflettere. Io vivo a Milano e da qualche tempo ormai ho la netta sensazione che in questa città, (forse anche altrove, me lo direte voi) ci sia più attenzione, rispetto e amore per gli animali che per bambini e anziani.