29 Agosto 2012. Un escavatore Caterpillar di proprietà della cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra, nata da un progetto di LIBERA con il sostegno del Progetto Policoro della CEI, è stato incendiato la sera del 28 agosto a Castellace, frazione del Comune di Oppido Mamertina.
Il mezzo, che da poche ore si trovava in località Baronello su un terreno confiscato alla mafia, doveva essere utilizzato nei giorni seguenti per l'espianto di ceppaie di ulivi, dolosamente incendiati lo scorso anno.
Nella stessa mattina la cooperativa sociale aveva avvertito la Compagnia dei Carabinieri di Palmi della necessità di lasciare sul posto l'escavatore, risultando troppo gravoso e difficoltoso il suo spostamento continuo, anche per la mancanza di un mezzo attrezzato per questo tipo di trasporto.
Solo qualche settimana prima era arrivata l'autorizzazione della Regione Calabria, lungamente attesa, per l'estirpazione delle piante distrutte e il reimpianto di nuove piantine, che ora rischiano di seccare. Al danno perpetrato contro l'escavatore, stimato in 30.000 euro, si aggiunge il danno più ampio e incalcolabile dell'ulteriore ritardo nel riportare di nuovo in produzione l'uliveto bruciato e mantenerlo come simbolo di riscatto sociale.