Hai mai abbracciato un albero?
Io si… e ogni volta è un’esperienza stupenda! Lo faccio sin da quando ero piccolo.
Abbraccia un albero, e un giorno scoprirai che non solo tu lo hai abbracciato, anche l’albero ti ha corrisposto, anche l’albero ha abbracciato te.
Allora, per la prima volta, saprai che l’albero non è solo la forma, non appartiene solo a una data specie botanica, è un Dio sconosciuto – così verde nel tuo giardino, così ricco di fiori, così vicino a te, ti lancia un richiamo, insistentemente.
La mia amica Lucia ha definito l’abbraccio con un albero in maniera splendida: “… ti può dire … siediti sotto le mie fronde… e quando ti rialzi, sentirti sollevato e rinvigorito e comprendere che lui/lei si è preso tutti i tuoi pesi per lasciare spazio alla gioia nei tuoi occhi.” E` possibile abbracciare gli alberi ed avere dei segnali molto forti in cambio. E` un’esperienza alla portata di tutti, grazie al cielo!
Il fatto che un albero, e la natura in genere, possano portare una sensazione di piacevole di benessere penso sia condivisa, anche dalle agenzie immobiliari, che ti spacciano due alberelli in un misero giardinetto per un “immerso nel verde”
Lo scrittore José Saramago ha raccontato che suo nonno, prima di morire, è sceso nell’ orto e ha abbracciato i suoi alberi. L’ invito «Hug a tree» (abbraccia un albero) é scritto sul cartello appeso nei Royal Botanic Gardens di Sydney (Australia).
Tanti movimenti ambientalisti invitano ad abbracciare gli alberi. Per salvarli.