Caso Novartis: una vittoria per i diritti delle persone, una sconfitta per il monopolio delle multinazionali
di Vandana Shiva | 4 aprile 2013
Il 1° aprile 2013, la Corte Suprema Indiana ha respinto una causa intentata dal gigante farmaceutico Novartis per aggirare l’articolo 3 (d) della Legge sui Brevetti indiana, al fine di rivendicare in maniera ingannevole come un’”invenzione” un farmaco già prodotto come generico.
L’India aveva una legge sui brevetti “a favore del popolo” del 1970, che è stata costretta a cambiare a causa dell’accordo TRIPS del WTO, basato sulla falsa premessa dell’“invenzione” e plasmata all’epoca dalle industrie farmaceutiche, agrochimiche, sementiere e biotecnologiche come Monsanto, Novartis e Syngenta. Che, in realtà, sono lo stesso gruppo di imprese. Queste multinazionali cercano il monopolio assoluto sui semi e sulle medicine per massimizzare i profitti anche quando i malati e gli agricoltori stanno morendo.