Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

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Sogni d'oro

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MILANO- Dormire in un albergo economico mentre tutti i «colleghi» si danno al lusso? Si può fare. Parola di David Cameron che durante il G20 di Cannes ha deciso di alloggiare al Marriott, pagando la stanza 1.920 euro a notte. Gli altri leader hanno speso in media 23mila euro. Un paradosso che a molti non va giù. La crisi economica (e le ricette per uscirne) impone ai cittadini una certa ristrettezza nelle spese. Una sobrietà che sembra non sia rispettata dai capi di governo.

IL TABLOID- Così il tabloid inglese The Sun, fa le pulci al vertice: «Mentre il mondo cade a pezzi, i leader possono spendere oltre un milione di euro per l'ospitalità?». Così pare. Nel mirino le spese per gli alberghi sulla croisette. Il plauso, dopo aver analizzato i costi di tutti i capi di governo, è quasi d'obbligo, visto che l'unico ad aver speso meno di due mila euro è proprio David Cameron. Il primo ministro ha quindi ringraziato il quotidiano per «l'onestà», anche se per lui è stato comunque troppo.

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La morte in diretta

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Fieracavalli choc, muore purosangue Hickstead
 
Dramma nel mondo dell'equitazione. Durante la tappa italiana della Fei Rolex World Cup di salto a ostacoli, a Fieracavalli in corso a Verona, e' morto Hickstead, stallone di 15 anni, nato in Olanda ma di 'passaporto' canadese.

Tra gli appassionati era considerato una leggenda nella specialita'. Tra i suoi successi - sempre montato dal fantino canadese Eric Lamaze, lo stesso che lo cavalcava oggi - l'oro olimpico nel 2008, l'oro mondiale, i Gran Premi di Aquisgrana e Calgary ed il World Cup a Ginevra. Nel 2010 aveva chiuso al numero uno del ranking mondiale Wbfsh, ottenendo il titolo di 'cavallo dell'anno'. Hickstead - alla fine del percorso che aveva concluso senza problemi, riportando solo un errore - mentre si avviava all'uscita del campo di gara ha cominciato a barcollare e infine si e' accasciato al suolo.

E' apparso subito evidente che la situazione era molto grave. Alla notizia della morte la gara e' stata interrotta ed e' partito un lunghissimo applauso del pubblico. Gli altri fantini hanno quindi chiesto ed ottenuto l'annullamento della tappa veronese. Il responso sulla cause della morte e' rimandato agli esiti dell'autopsia che sara' eseguita nei prossimi giorni. I veterinari di servizio con hanno potuto che constatare il decesso. La scelta di sospendere la competizione e' stata motivata dal desiderio di ''esprimere affetto e gratitudine, nei confronti di uno dei piu' grandi cavalli della storia dell'equitazione e del suo cavaliere Eric Lamaze''.

(...)  Fonte

 

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Il potere ipnotico degli oggetti comuni

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 C'è un programma che ha un potere ipnotico, si guarda una volta e diventa subito di culto. È «Come è fatto» (ogni giorno ci sono diversi appuntamenti su Discovery Channel e Discovery Science, canali 401 e 405 di Sky), che ha portato in Italia il successo mondiale «How it's made».

L'idea di fondo è tanto semplice quanto geniale, e consiste nello spiegare dettagliatamente come vengono costruiti molti oggetti che utilizziamo nella vita di tutti i giorni. Il catalogo di «cose» che passa sotto la lente di ingrandimento del programma è molto vario e potenzialmente infinito: dallo scaldabagno alla carta di alluminio, dalla penna a sfera all'orologio a cucù e così via. «Come è fatto» entra nelle fabbriche e ne racconta i procedimenti di produzione, dall'assemblaggio delle materie prime alle più piccole rifiniture, fino al momento in cui gli oggetti assumono la loro sembianza definitiva.

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In scadenza a metà novembre

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Le raccolte firme che vi proponiamo in questo momento sono queste:

Petizione per l'abolizione dei respingitori metallici per colombi

Petizione promossa dal dal M.A.N.U., Movimento Allontanarli Non Ucciderli, fondato dalla dottoressa Fosca de Vita, biologa, con esperienza pluriennale nello studio dei colombi.

[Scadenza: 31-12-2011]

Petizione cruelty-free 2013

Promossa dalla Humane Society International, ha lo scopo di chiedere all'UE che venga confermato il divieto assoluto in Europa di vendita di cosmetici con ingredienti testati su animali, ed evitare uno slittamento di questa data.

Scadenza:: A dicembre 2011 le firme verranno consegnate alla Commissione Europea, vi preghiamo di inviarci i moduli firmati entro il 20 novembre 2011. In seguito continuerà la raccolta firme da presentare ad altre istituzioni, fino ai primi mesi del 2012, ma preghiamo tutti di inviare i moduli compilati man mano che sono disponibili.

Petizione cruelty-free BUAV

Un'altra petizione, con le stesse finalità di quella sovrastante, promossa dalla BUAV.

[Scadenza: 31/12/2011]

Per scaricare i moduli di raccolta delle firme o per firmare on-line clicca qui 

 

 

Il piccolo boom dei parti in casa

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Sono tre, lavorano con una sintonia da 007, ma non sono le «Charlie’s angels». Anzi. Sono così concrete che se provi a paragonarle agli «angeli» - non solo alle investigatrici ma pure a quelli tradizionali, eterei, che si dice accorrano quando gli esseri umani sono in difficoltà - storcono il naso: «Siamo ostetriche - dice Anna, sguardo serio e sorriso aperto - il nostro lavoro è reale, fisico, adoperiamo le mani. Solo non lo facciamo in una sala parto ma in case private».

Anna Ruocco, Giovanna Dentis e Lorella Montegazza sono levatrici a domicilio. Con la coordinatrice Liberata D’Ambrosio, formano l’équipe nata nel 1997 all’ospedale Sant’Anna che permette alle donne che lo desiderano, e hanno buona salute, di partorire nelle loro camere da letto, assistite dal compagno o dal marito anziché in un ospedale circondate da medici e macchine. A Torino queste donne non sono tantissime ma ogni anno di più: 22 nel 2008, 21 nel 2009 e 39 nel 2010. Quando il progetto è partito erano appena due. Un piccolo boom, nella prima e unica città d’Italia in cui il servizio è pubblico, e legato a una struttura ospedaliera. Le tre ostetriche, quando non sono in giro a far nascere bambini, le trovi lì nella stanza verde al secondo piano.

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